venerdì 14 gennaio 2011

Corpi: Franchigie, Scoperti e Vetusta'

F.S.V. Che bell'acronimo !!!

Queste tre paroline sono le piu' indigeste per gli Armatori, perche' ricordano tristi, ingiuste, inquisitorie decurtazioni al risarcimento (almeno a detta di alcuni di loro). Di fatto le prime due sono sacrosante, l'ultima e' la vera nemica dell'armatore poiche e' di per se' eterea ed indefinita e, troppo spesso, insindacabile da parte di chi la subisce.<


Un po' di definizioni, giusto per avere una idea di cosa sono e del perche' esistono:
  • Franchigia e' una decurtazione del risarcimento in forma fissa ed assoluta (una quantita' di denaro stabilita in contratto qualora si verifiche un avvenimento descritto che rimane a carico dell'assicurato). La ragione per cui la franchigia esiste e' quella di evitare la micro-sinistrosita' e lo stillicidio di micro-risarcimenti, di per se' non dovrebbe avere una funzione "punitiva" dell'assicurato ( amenoche' non sia un espresso desiderio del Contraente e non parliamo di un caso di masochismo!!!)
  • Scoperto e' anch'esso una decurtazione del risarcimento ma in forma percentuale e relativa (una percentuale stabilita in contratto qualora si verifiche un avvenimento descritto che rimane a carico dell'assicurato). La ragione per cui esiste lo scoperto e' quella di limitare l'indennizzo della Compagnia su alcuni casi di specie che ritiene particolarmente pericolosi oppure che genericamente implicano una responsabilita' dell'assicurato intrinseca, di per se' non dovrebbe avere una funzione "punitiva" dell'assicurato poiche' evidenzia un patto tra le parti (Contraente/Assicurato e Compagnia) in cui la Compagnia richiede una compartecipazione all'indennizzo.
  • Vetusta' corrisponde ad un minor indennizzo riferito al risarcimento di un singolo pezzo/oggetto (Accessorio ad esempio). Il pezzo da cambiare ha una certa eta' e, siccome sul mercato si possono reperire solo oggetti nuovi, l'assicurazione risarcisce il Valore Commerciale al momento del danno pertanto il perito decide un coefficiente percentuale di vetusta' da applicare, in diminuzone, al nuovo oggetto per ottenere il valore commerciale ... piu' semplice a farsi che spiegare.
Stabilito cosa sono queste tre voci cerchiamo di analizzare cosa si trova sul mercato, ponendo che abbiamo subito un fulmine che ha danneggiato l'elettronica in barca:
1) Vecchio Stile viene il perito, stila l'elenco dei danni, vi chiede le fatture di acquisto (che molto probabilmente voi non avete) e produce una perizia in cui dice al liquidatore su ogni oggetto quale vetusta' percentuale applicare. Tolta questa vetusta' il liquidatore applica la franchigia di polizza e BAM ecco il vostro risarcimento.
2) Nuovo Stile avete contratto una polizza Corpi che dice che non si applica vetusta' per i primi 5 anni e pensate di avere vinto un terno al lotto" ... occhio perche' molte contratti si riferiscono all'eta' della barca e non all'eta' dell'accessorio danneggiato ... il liquidatore vi applichera' solo la franchigia di polizza in decurtazione.
3) Variante Nuovo Stile il contratto prevede che la vetusta' percentuale sia gia' scritta in una scaletta in contratto (quindi il perito non ha voce in capitolo) ed inoltre prevede che su accessori non si applichi la franchigia.
Fatemi sapere nei commenti quale soluzione preferite, sono curioso.

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