domenica 9 gennaio 2011

RC Obbligatoria Imbarcazioni: i Terzi chi sono ?

NauticAss, qui Istanbul (mi trovo in transit in aereoporto aspettando di tornare in Italia).

Sembrerebbe una domanda stupida, ma non lo e' affatto. Molti, sono sicuro, risponderebbero ad una domanda diretta del genere: Terzi Trasportati.

Bravi !! Corretto !!  Quindi le persone che si trovano a bordo senza distinzione a parte quello che sta al timone che ovviamente sta conducendo l'imbarcazione da cui si evince anche che e' il Capo con potere di vita o di morte sulla ciurma ed e' sempre colui che puo' sposare le persone ...

Beh sono felice di portare alla vostra attenzione che NON e' COSI'. La verita' e' che sono coperti i terzi trasportati ma costoro sono coloro che si trovano, si' a bordo, ma che al contempo non prendono parte a nessuna manovra. Di fatto, stando su una imbarcazione in navigazione oppure in fase di ormeggio/disormeggio ci si sposta dallo status di Terzo Trasportato e Membro Attivo dell'Equipaggio in continuazione e cio' in relazione a cosa si sta facendo.

Sembra complicato ma non lo e', sembra ingiusto ma non lo e'. Mi rendo conto che alcuni di voi vivono con la ferma convinzione (tutta latina e caratteristica della RC Auto) che se qualcuno ha un danno deve essere per forza colpa di qualcun'altro e pertanto ci DEVE essere una assicurazione di questo qualcun'altro che paga !!! La motivazione che sta dietro a questa bislacca idea e', secondo me, che se pensassimo che il soggetto A si e' fatto male SOLO ed ESCLUSIVAMENTE perche' e' stato sfortunato oppure semplicemente un Pirla (passatemi il termine colloquiale) ci troveremmo in una condizione di ammissione di colpa ed assunzione di responsabilita' che non si confa' con l'immagine di "Capitani Coraggiosi".

Siamo arrivati al punto che ci sono persone che inciampano per strada e subito cercano un punto con una buca nei dintorni per poi fare causa al comune ...

Scommetto che questo e' stato "fulmine a ciel sereno" per alcuni di voi ma non sara' sicuramente l'ultimo se continuerete a leggere questo Blog. Ma ora ritorniamo ai "legalismi, tecnicismi ed assicurativismi" che ci piacciono tanto. Di fatto nel momento in cui si monta in barca si e' li' per due soli motivi alternativi tra loro:

a) per diporto (presunzione relativa di NON terziarieta') - in questo caso si presume che a bordo il danneggiato stesse partecipando a manovre ma se ne puo' dare prova contraria.

b) per regate (presunzione assoluta di NON terziarieta') - in questo caso si presume che a bordo il danneggiato stesse partecipando a manovre e NON se ne puo' dare prova contraria.

Secondo me e' semplice, no ?

il punto b) parte dall'assunto che in regata non ci si porta zavorra umana, ogni uomo ha una sua funzione ... a tal proposito quando anni fa per "Riviera di Rimini" che partecipo' a Barcolana dovetti trovare una copertura infortuni specifica per che' Riviera di Rimi Sailing Team aveva deciso di portarsi come testimonial a poppa, Martina Colombari  !!!

Qualcuno potrebbe ribattere che allora la RC Imbarcazioni non paga mai i trasportati ... cio' e', di fatto vero, o per lo meno paga poco spesso i danni oltre al fatto che ne succedono veramente pochi (di "veri" ndr), infatti se assicurate una barca a vela di 15 metri ve la cavate con meno di 200€, provate ad assicurare il vostro scooter 50cc .... la RC paga poco, costa poco: cosa si potrebbe volere di piu' ?

Ma allora come si fa a coprire i membri dell'equipaggio oppure i "terzi trasportati" che hanno la velleita' di mettere le loro manine nei self tailing winches ? Sara' argomento di un prossimo post ....

 

1 commento:

Unknown ha detto...

articolo fantastico caricato con contenuti di valore .... Grandi suggestioni comuni .... è assolutamente giusto che se qualcuno ha una ferita deve essere colpa di qualcun altro e quindi ci deve essere la certezza che qualcun altro paga ....etc

Regards,
Berry